giovedì 14 febbraio 2008

Ranzani + Cayenne = Disastro a Milano

Credo che sia ora che qualcuno inizi a parlare seriamente di uno dei molti problemi di Milano: la mandria di pazzi dotati di suv che viaggia ad alta velocità per le strade della città.
Oggi c'è scappato il morto. Si, proprio un morto. Se non avete capito bene, una povera donna di 52 anni ha perso la vita molto probabilmente per colpa di un "coglione" che per arrivare cinque minuti prima ha pensato bene di superare un tram in corsia preferenziale. Un disastro.
Io credo che si debba fare qualcosa, ma seriamente.
La Moratti mette a disposizione un milione di euro per partecipare gratuitamente a dei corsi anti-violenza, ma credo che dovrebbe allocarne altri per cercare di combattere l'isteria dei milanesi al volante. Ci sarà un modo?
Io a Settembre sono stata investita da una macchina mentre attreversavo le striscie e per fortuna che non mi sono fatta nulla. Ma non si può andare avanti così.
Quando scatta il semaforo verde se non parti entro un centesimo di nanosecondo tutti ti strillano a suon di trombe. Da buona residente con tanto di pass, alla sera non riesco mai a parcheggiare nelle famose "striscie gialle" a noi dedicate perchè i "ranzani" che frenquentano la zona in cui abito sono tutti in aperitivo a quell'ora. E i vigili? io li vedo solo al bar oppure fermi agli angoli a fumare, in orari di ufficio.
Per non parlare dei sorpassi e di chi ti taglia la strada continuamente a 300 all'ora, a destra e a sinistra.
Insomma, per guidare a Milano sarebbe necessario un patentino extra o un corso di sopravvivenza.
Comunque oggi lo svizzero con Cayenne e maglioncino di chachemire azzurro l'ha fatta grossa e, se si scoprirà che la colpa è davvero sua, spero la paghi.
Ma perchè non vivo in un paese dove i poliziotti ti fanno un mazzo tanto se non rispetti le regole?
Dov'è il controllo? bah...forse in tasca a qualche assessore del menga col Cayenne e la casa a Saint Moritz.